Le 6 vetture prodotte in serie Torpedo Ministeriale furono battezzate con i nomi dei sei cavalli, tutti con l'iniziale del nome con la lettera "A", appartenenti alla scuderia di Casa Savoia.
Ecco quindi dopo questo battesimo:
- ALCINOOcon il numero di telaio 276
- AUGUSTALE
con il numero di telaio 278
- ADMETO
con il numero di telaio 279
targa: Roma 73184
- AUSPICALE
con il numero di telaio 281
- AMICALE
con il numero di telaio 282
- ACESTE
con il numero di telaio 280
La Fiat Torpedo 2800 Ministeriale Convertibile indicata in questo sito internet è gelosamente custodita assieme ad altre di una collezione privata a Pordenone.
La vettura è un eccezionale esemplare conservato. Quindi la sua bellezza originaria è rimasta preservata, senza alcun intervento di restauro.
Il motore è funzionante ed è possibile percorrere alcuni chilometri su strada per verificarne e gustarne ogni caratteristica. Dal classico profumo dei veicoli d'epoca al confort dei veicoli del passato.
Il suono del motore 6 clinidri e vellutato e cortese. La guida è molto morbida e confortevole.
Sulle cuscinerie sono ancora presenti gli originali copri sedili di Casa Savoia, con l'immagine della Casa Reale.
Altri richiami alla dinastia sabauda sono presenti sulla vettura. Uno presente nel padronale, direttamente sulla radica, l'altro sul baule in legno (particolari assenti nelle altre vetture)
Sono solo 6 le torpedo convertibili create per l'uso Ministeriale.
Con il tempo alcune sono andate perse, altre radiate o utilizzate per apparizioni cinematografiche.
Questa vettura si presenta invece assolutamente integra del suo passato. Conservata in ogni suo elemento.
Per questa ragione chi ha piacere di prendere visione della vettura può prendere un appuntamento per un tuffo, non nel passato, ma nella storia.
Oltre a ciò, è tuttora gelosamente conservato anche l'abito dell'autista della vettura. Il cappello ha l'immagine dello stemma sabaudo
Alcuni anni fa, l'autista della vettura ci ha incontrati. Ed ha voluto prendere visione della "Admeto".
Conserviamo una piccola documentazione di colui che ha accompagnato il sovrano d'Italia e altri dignitari del Mondo, raccontandoci aneddoti e cenni storici assenti dai libri di storia.
E' stato un momento di vero incanto ascolare dalla sua viva voce, ciò che lui ha vissuto.
La vettura, utilizza ancora le targhe originali, e conserva ancora ed il libretto (o carta di circolazione) dell'epoca, compilata con china e pennino, con l'inconfondibile calligrafia dell'epoca.